La grande diffusione dei disturbi mentali nella popolazione generale costituisce un problema rilevante per la società attuale. La crescita di questi disturbi si associa a livelli significativi di compromissione del funzionamento personale come, ad esempio, la difficoltà a svolgere attività quotidiane, nel campo lavorativo, nelle relazioni interpersonali e familiari; in ultimo, ad un elevato costo sociale ed economico per le persone colpite e per le loro famiglie.
La maggior parte dei disturbi mentali si accompagna ad una sofferenza emotiva che può essere la sofferenza emotiva che costituisce parte integrante del disturbo stesso, un esempio è l’ansia ed il panico nell’agorafobia e/o una seconda sofferenza emotiva che riguarda le conseguenze del disturbo che, di solito, sono interpersonali e procurano sofferenza al paziente: ad esempio può accadere che un individuo con ansia sociale possa limitare, e spesso anche evitare del tutto, le occasioni di incontro e relazione con gli altri.
Una delle ultime rilevazioni dell’ISTAT (1999-2002) ha evidenziato come il 3,8% della popolazione italiana riporta di essere affetto da un disturbo psichico, percentuale che corrisponde a circa 2.170.000 persone, una cifra ben superiore a quella che in modo spontaneo riporta di soffrire di altre patologie importanti per la sanità pubblica come, ad esempio, il diabete, i disturbi cardiovascolari gravi, l’ulcera.
In questa sezione, sono presentati alcuni disturbi psicologici fra i più diffusi e, per ciascuno di essi, è indicato il trattamento psicoterapeutico di elezione (secondo linee guida e/o dati di ricerca).