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Psicologa|Psicoterapeuta

Terapia cognitivo comportamentale


La Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale (Cognitive-Behaviour Therapy, CBT) è attualmente considerata a livello internazionale uno dei più affidabili ed efficaci modelli per la comprensione ed il trattamento dei disturbi psicopatologici.

La psicoterapia cognitiva e comportamentale spiega il disagio emotivo attraverso una complessa relazione di pensieri, emozioni e comportamenti. Gli eventi influenzano le nostre emozioni, ma pensieri e comportamenti determinano la loro intensità e la loro durata.

Negli ultimi vent’anni, in Italia e nel mondo, la CBT ha avuto un’enorme crescita di prestigio tra la popolazione, i media, il mondo sanitario, il mondo accademico. Oggi il marchio CBT è un marchio di prestigio.
L’assunto fondamentale, postulato per la prima volta negli anni ‘60 da Aaron Beck e da Albert Ellis (Beck 1967, Ellis 1962), è che le rappresentazioni mentali del paziente (credenze, pensieri automatici, schemi) permettono, con un minimo d’inferenza, di spiegare il disagio psicologico e il suo perpetrarsi nel tempo. Le reazioni emotive disfunzionali e il disagio sono frutto di distorsioni contenutistiche e formali di tipo cognitivo: la patologia è frutto di pensieri, schemi e processi disfunzionali. La non modificazione di tali schemi, a dispetto di evidenze contrarie, è spiegato da errori procedurali e contenutistici che ne “prevengono” l’invalidazione e contribuiscono al mantenimento del disturbo.

Benché ancora oggi la terapia cognitiva di Beck rivesta un ruolo dominate nell’Associazione Internazionale di Psicoterapia Cognitiva, attualmente, quando si parla di terapia cognitiva si fa riferimento ad un metodo terapeutico non omogeneo, all’interno del quale si distinguono decine di approcci diversi. La situazione è ancora più complessa se si guarda alla letteratura internazionale e a tutti gli approcci che si definiscono terapia cognitiva o terapia cognitivo-comportamentale.

Ciò che accomuna tutti gli approcci che si riconoscono nella definizione di terapia cognitiva (TC) è la comune enfasi sulle strutture di significato e sui processi di elaborazione dell’informazione e, dunque, il riconoscimento della variabile cognitiva come predominante nella spiegazione dei fenomeni clinici. Inoltre, il metodo di trattamento prevede sempre, indipendentemente dalle differenze nelle procedure, la manipolazione della variabile cognitiva come strumento principe di cambiamento.

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